OSSIGENO OZONO TERAPIA PER VIA SISTEMICA

OSSIGENO OZONO TERAPIA PER VIA SISTEMICA

 

OSSIGENO OZONO TERAPIA PER VIA SISTEMICA

 

L’ozono è formato da tre molecole di ossigeno (il cui simbolo è O3) ed è un componente naturale dell’atmosfera terrestre, dove si forma tramite un processo foto-chimico. Si presenta come un gas azzurrognolo, dal caratteristico odore pungente, ed ha la peculiarità di essere altamente reattivo.  

Ossigeno-Ozonoterapia: L'Ozono Medicale è la miscela di Ossigeno Ozono usata in medicina, che usa le proprietà curative dell'Ozono grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, antisettiche, antinfiammatorie, immunostimolanti, immunomodulanti, antidolorifiche e vascolarizzanti in ambito medicale, viene utilizzato altresì nei recuperi funzionali post infortunio degli atleti di tutti i generi.

L'applicazione dell'ossigeno-ozono trova un sempre più importante impiego in un ampio ventaglio di patologie. L'ozono terapia può essere praticata attraverso diverse vie di somministrazione quali le infiltrazioni locali sottocutanee, le iniezioni intramuscolari e intra-articolari, PER VIA SISTEMICA, le insufflazioni rettali e vaginali.

Il vantaggio dell’ossigeno-ozono terapia per via sistemica rispetto alle altre terapie mediche, è quello di una cura assolutamente naturale e priva di effetti collaterali: data la sua peculiarità di medicina naturale, non presenta alcuna controindicazione né alcuna reazione allergica.

L’ossigeno-ozono terapia viene utilizzata a scopo medicale sin dagli inizi del secolo in tutto il Mondo (soprattutto Cuba, Germania, Svizzera e USA), ma Italia ha avuto inizio solo nel 1983 con la costituzione della Società Italiana di ossigeno-ozono terapia, oggi certificata dal Ministero della Salute.

Attualmente la ricerca nel campo dell’ossigeno-ozono terapia è attiva in diverse struttura universitarie.

 

LE APPLICAZIONI DELL’OSSIGENO OZONO TERAPIA PER VIA SISTEMICA

 

ANTI-OSSIDAZIONE

I radicali liberi si formano all’interno delle cellule del corpo quando l’ossigeno viene utilizzato nell’ossidazione, un processo metabolico in grado di produrre energia per l’organismo. Nel corso degli anni i radicali liberi si accumulano e svolgono una potente azione antiossidante che risulta dannosa per gran parte dell’organismo e, in particolare, del DNA e dei mitocondri, le strutture indispensabili per la produzione dell’energia. I radicali liberi sono considerati responsabili di varie patologie quali l’arteriosclerosi, il Morbo di Parkinson, infarto, artrite e di tutte le patologie degenerative, oltre che dell’invecchiamento.

Il trattamento anti-ossidativo prevede 1 o 2 sedute settimanali di per un totale di 12 sedute.

 

INVECCHIAMENTO

L’invecchiamento, o Anti - Age, è la conseguenza di una ridotta eliminazione di cataboliti cellulari, con i loro accumulo nei tessuti ed aumento dello stress ossidativo. Il rallentamento della circolazione sanguigna e linfatica rappresenta, contemporaneamente, la principale causa ed effetto della ridotta eliminazione dei detti cataboliti. Tra i fattori di invecchiamento anticipato possono esserci fattori endogeni come l’ipossia o in non utilizzo dell’ossigeno, il disequilibrio idrico ed elettrico ed infine il deficit immunitario. I fattori esogeni sono invece l’ambiente (in riferimento all’acqua che utilizziamo e all’aria che respiriamo) e la sedentarietà.

Il trattamento contro l'invecchiamento o Anti-age prevede 1 o 2 seduta settimanali per cicli di 10-12 sedute con successivo mantenimento di 1 seduta mensile o ripetizione del ciclo a discrezione del medico.

 

ANTIVIRALE E ANTIBATTERICO  

E' già stato ampiamente dimostrato che l'ozono, normalmente prodotto dai nostri globuli bianchi, svolge contemporaneamente le seguenti azioni: antinfiammatoria, antibatterica e virus statica, aumenta l'attività mitocondriale e la produzione di ATP, migliora la funzionalità del microcircolo e l'ossigenazione tissutale; non è alternativo all'uso dei farmaci ed è indicato quando questi sono controindicati. Tutto ciò senza lasciare tracce in ambiente.

Ad oggi nessun batterio o virus è risultato resistente all'ozono.

 

MALATTIE VASCOLARI E NEUROLOGICHE

Ulcere necrotiche, vascolari, diabetiche, da decubito (doppia azione: antisettica e cicatrizzante), Ulcere varicose.

L’ulcera varicosa, detta anche ulcera trofica o ulcera da stasi, è una lesione della pelle che colpisce la gamba in prossimità della caviglia, ed è dovuta a insufficienza venosa degli arti inferiori, a piaghe, a varici, a edemi. Si manifesta più facilmente in soggetti affetti da cardiopatie, ipertensione o diabete. Nei giovani di solito le ulcere varicose si possono guarire in poche settimane, mentre nelle persone anziane possono persistere per molti mesi o persino per anni.

Il trattamento delle ulcere varicose prevede 1-2 sedute settimanali per un totale di 12-20 sedute con successiva mantenimento di 1 seduta mensile a discrezione del medico.  

 

TROMBOFLEBITI

La tromboflebite, o flebo-trombosi, è l’infiammazione della parete di un vaso venoso, che si associa alla trombosi del vaso stesso. I fattori che possono contribuire alle tromboflebiti sono l’aumento della coagulabilità del sangue o del numero di piastrine, la diminuzione della velocità di circolazione del sangue, le lesioni alle pareti venose, le malattie infettive, gli interventi chirurgici ed infine la gravidanza e il parto.

Il trattamento delle tromboflebiti prevede 1 o 2 sedute settimanali per un totale di 10 sedute più un ulteriore mantenimento di 1 o 2 sedute mensili o ripetizione del ciclo a discrezione del medico.

 

EPATOPATIA

Con il termine epatopatia, o malattia epatica, si intende una patologia che danneggia o compromette le funzionalità del tessuto epatico, associata ad un dimagrimento e decadimento delle condizioni generali. L’epatopatia può essere provocata da infezione, conseguente ad epatite; da steatosi, ovvero l’accumulo reversibile di grassi e da diversi altri fattori.

Il trattamento dell'epatopatia prevede 1 o 2 sedute settimanali per un totale di almeno 15 sedute, seguite dal mantenimento di 1 seduta mensile o ripetizione del ciclo a discrezione del medico.

 

DEPRESSIONE

La depressione è un particolare stato psicologico di ansia, sfiducia in se stessi, insicurezza, paura del futuro, prostrazione fisica e psichica, disinteresse e alla scarsa capacità di iniziativa. Comprende insomma vari sintomi più o meno complessi che alterano il modo stesso in cui una persona pensa e raffigura se stessa e il suo adattamento alla vita sociale. Oltre a questi stati d’animo, si presentano altri fattori costanti quali l’insonnia, la diminuzione del desiderio sessuale, disturbi alimentari, mal di testa e vertigini.

Il trattamento prevede 2 sedute settimanali per un totale di 12 sedute seguite da mantenimento ogni mese a discrezione del medico.  

 

MORBO DI PARKINSON

Il morbo di Parkinson è una degenerazione cronica e progressiva dei neuroni presenti in una parte del sistema nervoso centrale, detta sostanza nera, che contiene la dopamina, un neurotrasmettitore responsabile del controllo dei movimenti muscolari. Il trattamento del Morbo di Parkinson, inteso come il trattamento della sintomatologia che esso provoca, prevede una seduta settimanale 10-15 cicli, non appena migliora il quadro clinico, viene effettuata una seduta bisettimanale per 4-5 cicli, poi un mantenimento mensile a discrezione del medico.  

 

STANCHEZZA CRONICA

La sindrome da stanchezza cronica (o Chronic Fatigue Syndrome) è un disturbo dalle origini oscure che colpisce in prevalenza giovani e donne con una età media di insorgenza intorno ai 30 anni ed è molto rara negli anziani. Il soggetto riferisce di sentirsi sempre stanco e a lungo a andare, riferisce l’incapacità di sostenere i normali impegni della vita quotidiana, sia a livello occupazionale, che sociale o personale.

Il trattamento della Chronic Fatigue Syndrome prevede 1-2 sedute settimanali per un totale di 12 sedute, più un mantenimento mensile a discrezione del medico.  

 

CEFALEA A GRAPPOLO

La cefalea a grappolo è uno dei tipi più dolorosi di cefalea che ha la sua origine in disturbi di tipo vascolare del cervello e si manifesta prevalentemente nel sesso maschile, in un’età compresa tra i 20 ei 30 anni. Viene definita “a grappolo” in quanto gli attacchi si presentano con regolarità e in un lasso di tempo circoscritto, alla stessa ora (generalmente nel primo pomeriggio e la sera), tutti i giorni, per un periodo di 6-12 settimane e sono poi seguiti da periodi di remissione in cui gli attacchi di mal di testa cessano completamente.

Una delle cause più frequenti delle cefalee a grappolo è una ipo o ipertensione o un trauma cranico. A volte persino i cambiamenti climatici, cambiamenti delle abitudini di vita, legati per esempio l’attività lavorativa, o le variazioni della temperatura o del fuso orario, possono provocare la cefalea a grappolo.

Il trattamento della cefalea a grappolo prevede 1-2 sedute settimanali per un totale di 10-12 sedute seguite da richiamo bisettimanale a discrezione del medico.

 

SCLEROSI MULTIPLA

La sclerosi multipla, o sclerosi a placche, è una malattia autoimmune organo-specifica che colpisce il sistema nervoso, caratterizzata dalla comparsa nell’encefalo e nel midollo spinale di focolai rotondeggianti color grigio-rosa di dimensioni variabili. All’interno di queste placche si ha demielinizzazione della sostanza bianca e proliferazione di cellule della neurologia. All’esordio i disturbi più frequenti sono motori, disturbi della sensibilità, tremori, deficit visivo, deficit nell’equilibrio e nella coordinazione dei movimenti, disturbi della sensibilità, accompagnata da un’alterazione della sensibilità cutanea.

Il trattamento della sclerosi multipla, inteso come trattamento della sintomatologia che essa può determinare, prevede 1-2 sedute settimanali a discrezione del medico, per cicli di 20 sedute, seguite da pausa di un mese, seguito a sua volta da un altro ciclo da 20 sedute e da un mantenimento mensile a discrezione del medico.

 

BPCO - IMMUNO DEPRESSIONE

Il sistema immunitario ha la funzione di produrre anticorpi specifici e altri sofisticati meccanismi, l’immunità, e la difesa dall’aggressione di microrganismi patogeni o da parte di altre sostanze estranee. Il sistema immunitario svolge insomma un ruolo importantissimo nella difesa contro le malattie infettive e allo stesso tempo nell’azione di conservazione dell’integrità dell’organismo. Una malfunzionamento del sistema immunitario può provocare allergie, malattie autoimmuni o immunodeficienza.

Il trattamento prevede 1 o 2 sedute settimanali oppure, a giudizio del medico, da 1 a 3 sedute settimanali.

 

HERPES ZOOSTER E SIMPLEX

L’Herpes zoster, detto anche Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia della pelle provocata da un genere di virus appartenente al gruppo dei virus erpetici che colpisce soprattutto adulti e anziani. Si tratta dello stesso virus che causa la varicella, che, dopo aver provocato la varicella stessa, si annida nei gangli nervosi spinali e in determinate condizioni, torna a manifestarsi, determinando appunto l’herpes zoster. Possono procurare diverse sensazioni, che vanno dal formicolio al dolore urente, raggiungendo la massima estensione nell’arco di 3-4 giorni. L’eruzione viene solitamente accompagnata da malessere generale, stati febbrili, brividi, mal di testa e disturbi allo stomaco. Si presentano come vescicole a grappoli su zone della pelle particolarmente arrossate, che ricordano quelle della varicella, e che si distribuiscono lungo il decorso del nervo.

L’Herpes simplex, detto anche labiale, è un’infezione virale della pelle provocata da un genere di virus appartenente al gruppo dei virus erpetici e si manifesta con la comparsa di vesciche febbrili, solitamente nelle zone limitrofe delle labbra, bocca e narici oppure nella zona anogenitale. L’herpes simplex può essere episodico oppure recidivante. Il virus infatti è in grado di raggiungere i gangli del sistema nervoso dove si deposita e rimane anche tutta la vita e riattivarsi quando si presentano determinati fattori.

Il trattamento prevede 1 – 2 sedute settimanali per circa 8-10 sedute, più un mantenimento mensile a discrezione del medico  

 

ARTRITE REUMATOIDE

L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria progressiva e autoimmunitaria, provocata da una reazione del sistema immunitario, che va a colpire il sistema sinoviale e poi le ossa, provocando deformità, instabilità e formazione di tessuto cicatriziale all’interno dell’articolazione. Colpisce anche tendini, muscoli, borse e altri tessuti dell’organismo.

Il trattamento dell'artrite reumatoide prevede 1 o 2 sedute settimanali per cicli di 10 sedute totali seguite da mantenimento mensile a discrezione del medico.  

 

PSORIASI

La psoriasi è una malattia della pelle tra le più diffuse al mondo, generalmente cronica e spesso recidivante, Può presentarsi in modo improvviso oppure graduale. Le lesioni psoriasi possono interessare tutto il corpo, ma in modo specifico specialmente i gomiti, le ginocchia, il cuoio capelluto e la regione sacrale.

Il trattamento della psoriasi prevede 1 - 2 sedute settimanali per 12 sedute più un mantenimento mensile a discrezione del medico.

 

RECUPERO POST-INFORTUNIO

Come elencato in precedenza l’effetto dell’ossigeno ozono e multidisciplinare a livello del nostro organismo, sfruttando le proprietà cicatrizzanti, antisettiche, antinfiammatorie, immunostimolanti, immunomodulanti, antidolorifiche e vascolarizzanti, è un ottimo coadiuvante della terapia fisica nel post infortunio dell’atleta e come mantenimento nel periodo successivo.

Il trattamento prevede 1 seduta settimanale o bisettimanale a discrezione del medico per 8 sedute, successivamente 1 seduta mensile per ulteriori 5 sedute.

 

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Tags: Autorigenerazione GRANDE AUTOEMOTERAPIA

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